Podcast: Play in new window | Download
“La Signora canta il blues”, e lo fa con la voce che graffia le pareti della sua prigione, voce che culla se deve cullare, che morde se deve mordere, che sanguina se vuol far sanguinare.
È delicata, è fragile, ma è senza paura.
Guardare il pubblico può congelare anche il più caldo dei cuori, il pubblico sa essere crudele.
Ma è la Signora che sceglie il suo blues e cosa far ascoltare. Niente la ferma, niente la potrebbe mai fermare se non quel veleno che è la sua prigione.
Billie Holiday con la bianca gardenia tra i capelli, la bocca sensuale e pigra, lo sguardo malinconico e sornione. A volte troppo stanca, altre volte troppo vissuta. Mai, però, nel canto, mai troppo.
Ha lasciato il segno, la Signora del blues, e ricordarla così, viva e autentica, mai rassegnata seppur disincantata ci fa bene.
Ci facciamo cullare e mordere, sanguinare con lei non ci fa paura.
Lady Day, racconta ancora della vita così come l’hai conosciuta, noi sappiamo ascoltare anche se il nostro amore non può liberarti dal tuo veleno…
(Barbara Favaro)
Podcast: Play in new window | Download
Salve Folks!
La seconda stagione di Pandora sta per terminare, questa è l’ultima puntata MA la prossima sarà un SUPERSPECIALE quindi vi conviene stare pronti.
Questa ultima puntata è dedicata a una Storia che noi di Pandora amiamo moltissimo, una ballata che ti strappa il cuore, e la Voce che vi presento è una nuova entrata nel team del Vaso, precisamente queste sono le coordinate del nostro ottavo appuntamento:
un Autore: Paolo Rumiz
una Storia: “La cotogna di Istanbul” (Feltrinelli)
una Voce: Silvia Visini
Vi auguro un buon ascolto e… alla prossima, Folks, moooooooooooolto presto!
b-
Silvia Visini
Nata a Brescia nel 1970, laureata in Lingue, da sempre si appassiona al linguaggio come strumento privilegiato di comunicazione e conoscenza degli altri e di noi stessi, percorrendo viaggi nella traduzione, attraverso l’intertestualità e le storie. Da alcuni anni si è divertita a giocare in laboratori di lettura espressiva, di poesia e teatrali, interpretando ruoli in opere classiche (Antigone), nel teatro dell’Assurdo (Ionesco, Boris Vian), traducendo e interpretando poesie di Elizabeth Bishop e offrendo la sua voce in numerosi reading (Italo Calvino, Luigi Pirandello, premiazioni e presentazioni di libri e mostre).
Podcast: Play in new window | Download
Benritrovati Folks!
Questa nuova puntata di Pandora ha come protagonisti una Storia di cui abbiamo già parlato, ma che in questa veste si rinnova, grazie anche alla voce di un nuovo attore che si è unito al team di Pandora da qualche tempo.
Siete curiosi? Ok, allora sarò breve… i protagonisti sono sempre tre:
un Autore: Robert Schneider
una Storia: “Le voci del mondo” (Einaudi Editore)
un Attore: Alessandro Chiaf
Buon ascolto e… alla prossima, Folks!
b-
Alessandro Chiaf
Inizia il suo percorso teatrale nel 1994 al C.U.T. “la Stanza” di Brescia sotto la direzione artistica di Maria Candida Toaldo; frequentando così i primi corsi di dizione e recitazione (M.C. Toaldo, B. Valenti), espressione corporea (G. Vezzoli), teatro danza (I. Faedo), musica nel teatro (L. Tessadrelli). Negli anni a seguire, grazie al centro universitario teatrale, partecipa a corsi e stage di varia natura: da recitazione avanzato (B. Valenti, M. Ghirardini, M. Salvalalio), a lettura espressiva di poesie (M. Engheben), passando per teatro danza (G. Rossi), danze multietniche (E. Bondavalli), scrittura drammaturgica (R. Gabrielli), commedia dell’arte (E. Bonavera, arlecchino del “piccolo”), mimo e pantomima (E. Serra, assistente di Marcel Marceau), trance masks (S. Tani allievo di Steve Jarand). Dal ’94 ad oggi ha portato sul palco i ruoli più disparati, interpretando così spettacoli d’ogni genere (Don Giovanni, Aspettando Godot, Tre sull’altalena-di L. Lunari, Ricorda con rabbia-di J Osborne, Interrogatorio a Maria-di G. Testori, I bravi- di D. Fo, Pinocchia-di S. Benni, Dall’origine al peccato-mimodramma curato da E. Serra, Macbeth, Medea-di C. Wolf (di cui ha curato anche il riadattamento teatrale). Grazie alla collaborazione tra il C.U.T. e l’Università Cattolica (sede di Brescia) ha contribuito come docente nel 2013 nei corsi: ”Corso di dizione e di gestione della voce” e “Prima della scena”; dal 2009 segue i progetti teatrali che uniscono i ragazzi della “Fo.b.a.p.” (fondazione bresciana psicodisabili) ai bambini della scuola elementare “Raffaello Sanzio”. Dal 2006 arricchisce il suo bagaglio teatrale con i corsi dei “Match d’improvvisazione Teatrale” tenuti da Federico Stefanelli (coach della nazionale italiana dei match d’improvvisazione) e dai vari stage interni d’aggiornamento come: narrazione teatrale, creazione e azione di un personaggio, la forza delle emozioni sul palco, long form. Dal 2010 è insegnante ai corsi base dei match d’improvvisazione teatrale.
Podcast: Play in new window | Download
Ben tornati Folks!
Il Vaso di Pandora si riapre, con una Storia speciale. Parliamo di sguardo, d’arte, di oltrepassare le apparenze per goderci uno scorcio d’Anima.
I protagonisti sono tre, come al solito:
un Autore: Italo Calvino
una Storia: “L’avventura di un fotografo” (da “Gli amori difficili”)
un Attore: Elisabetta Belletti
Buon ascolto Folks!
b-
Elisabetta Belletti
Betta ha avuto la fortuna di giocare con Daniele e Cesare Lievi al Teatro dell’Acqua dove è stata Pantea ne “La morte di Empedocle” di Holderlin , poi con Fausto Ghirardini è stata Cosimo ne “Le vie degli alberi” (da “Il Barone Rampante” di Italo Calvino) con Alessandro Mor e Anna Dego ha partecipato a numerosi laboratori di improvvisazione, con Alessandro Mor e Alessandro Quattro ha lavorato a diversi laboratori di studio intorno a una riduzione de “Le tre sorelle” di A. Cechov. Continua a subire il fascino della voce, tra i suoi insegnanti Jonathan Hart Makwaia, professor of Voice e performer del Roy Hart Theatre, e Lisbeth Hultman cantante lirica e terapista gestaltica danese. Si diverte a leggere e a raccontare storie. Insegna inglese prevalentemente agli adulti, traduce e fa l’interprete. Ha collaborato recentemente con Sara Poli come interprete dell’intervista a Marie France Ionesco per la realizzazione del video “Ionesco Segreto”.
Podcast: Play in new window | Download
Benritrovati Folks!
Siamo di nuovo qui, pronti per riaprire il Vaso di Pandora. La Storia di questa quinta puntata ci parla di distanze. Distanze che a volte sono incolmabili, altre volte basta che la fine si palesi per rendere possibile un contatto.
I protagonisti sono tre, come al solito:
un Autore: Luigi Pirandello
una Storia: “Quando si comprende” (dalle “Novelle per un anno” – I Meridiani Vol. II – Arnoldo Mondadori Editore)
un Attore: Gianluigi Bergognini
Buon ascolto Folks!
b-
Gianluigi Bergognini
Nato a Salò nel 1962 si è dedicato per anni alla fotografia, al teatro e alla lettura interpretata. Ha frequentato per cinque anni un laboratorio teatrale portando in scena l’Antigone, Ibsen, Sartre, Cyrano de Bergerac; è stato protagonista di reading dedicati alle opere di Patrizia Cavalli, Elizabeth Bishop, Italo Calvino, Dino Buzzati e “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni. Scrive poesie e brevi racconti, le sue poesie sono state inserite in diverse raccolte poetica di Onirica Edizioni (Milano).