Laura è un’amica, incrociata non per caso. Era inevitabile. Laura è una pittrice, e anche questo non per caso, ma soltanto per una questione di inevitabilità. Tutto ciò che i suoi occhi raccolgono viene accompagnato con dolcezza alla sua anima e tradotta in sogni. Le sue sete si animano e diffondono luce, in ogni venatura, in ogni sfumatura, nell’impalpabile del tessuto serico e delle sue visioni.

La pittura su seta ha procedimento complicato, tempi che si distendono, e un elevato rischio per quel che riguarda il risultato finale. Laura dice che al di là della tecnica è l’Arte dell’Affidarsi quella che fa la differenza. Ascolti la voce della seta, accordi il movimento del pennello, guidi fin che puoi il percorso del colore mentre si stende e si anima. Chiamarla Arte non è un caso. E’ inevitabile.

Ben conscia del fatto che le foto difficilmente riusciranno a rendere l’emozione che nel reale queste meravigliose sete rilasciano, vi voglio comunque rendere partecipi di questa creazione di Laura ispirata dalle parole di Erri De Luca in “In nome della madre”.

Anche questo era un incontro inevitabile, evidentemente.

The Visit  di  Laura Giardina